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Il borgo
Situato vicino alle sponde del fiume Tidone, Nibbiano è una splendida località collinare d'origine medievale da cui trae il suo antico nome "Curte Neblani". Le prime notizie certe sulle sue origini risalgono all’Alto Medioevo: un'epoca in cui Nibbiano era un borgo murato e fortificato con il castello al centro. L’antico paese ha conservato pressoché intatto l’impianto originario, infatti ancora oggi si contraddistingue per le sue case in sassi di torrente e laterizi, disposte a formare quello che in origine era un nucleo fortificato, e nel centro storico è possibile notare l'antico castello.
É uno dei centri più vivaci della valle, soprattutto nel periodo estivo la sua piazza e le suggestive vie del centro storico sono protagoniste di sagre e feste tradizionali, occasioni in cui poter conoscere i prodotti tipici De.Co. e dove potersi immergere in usi e costumi caratteristici, tra cui un importante repertorio di musiche e balli.
Storia
Il castello di Nibbiano è stato citato per la prima volta in un atto del 1029.
Negli anni in cui il ducato di Milano venne governato dai Visconti Nibbiano uscì dalla sfera d'influenza dell'abbazia bobbiese e passò sotto il controllo della famiglia Malvicini Fontana. In seguito il territorio di Nibbiano entrò a far parte del ducato di Parma e Piacenza.
Nel 1765 il feudo di Nibbiano venne concesso alla famiglia nobile spagnola degli Azzara.
Tra il 1921 e il 1928 venne costruita la diga del Molato, su progetto dell'ingegnere Augusto Ballerio. Fu inaugurata nel 1928 alla presenza del capo del governo Benito Mussolini.