Cenni storici
Oratorio precedentemente dedicato all’Angelo Custode, un tempo adiacente al castello di Moncastrum, entrambi distrutti nel 1357 dalle milizie di Galeazzo II Visconti. L’antico Oratorio fu ricostruito nel 1763 e dedicato alla Madonna del Buon Consiglio.
Caratteristiche e decorazioni
La Chiesa della Beata Vergine del Consiglio sorge isolata in località Moncasacco, con orientamento Nord-Sud, preceduta da un sagrato poco profondo, a cui si accede da una scalinata in calcestruzzo. La facciata è a capanna, con rampanti del tetto interrotti al centro dalle lesene che incorniciano il portale e si elevano al di sopra del tetto in un piccolo campanile a vela con cella a tutto sesto. Tra le lesene, nella parte superiore si apre una finestra circolare.
Pianta: schema planimetrico ad unica aula, di piccole dimensioni, a pianta rettangolare coperta da volta a botte. Al di sotto dell’imposta della volta corre una cornice modanata in leggero aggetto. Sull’aula si apre, con arco a tutto sesto, il piccolo abside semicircolare, coperto da volta a catino.
Storia: L’oratorio viene eretto dalla popolazione nel XVIII secolo, in luogo di una precedente chiesetta. Il 28 settembre 1763 l’oratorio è benedetto sotto il titolo del Santo Angelo Custode, intitolazione appartenente anche al vecchio oratorio, come è stato testimoniato dagli abitanti. L’arciprete di Pieve Stadera, da cui Moncasacco dipende, aggiunge la devozione della Beata Vergine Maria del Buon Consiglio.
Storia
Beata Vergine del Consiglio