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Santuario della B.V. delle Genti

Gallery fotografica

Cenni storici

Costruito nel 1958 il Santuario della Beata Vergine delle Genti sorge in località Strà all’interno del centro abitato.
Il progetto, voluto dall’allora parroco Don Andrea Mutti, fu affidato a Carlo felice Cattadori, con lo scopo di commemorare le vittime civili piacentine della Seconda Guerra Mondiale. Sorge in ricordo di un tragico eccidio di 9 civili, tra cui alcune donne e un bambino, per mano dei nazifascisti durante una rappresaglia del 1944.

Caratteristiche e decorazioni

Nella cripta, presso le lastre marmoree che recano incisi i nomi dei caduti, arde una fiaccola perenne, accesa alle Fosse Ardeatine di Roma.
La moderna facciata in mattoni a vista è a capanna, preceduta da un atrio, rialzato di otto gradini, sul piano della strada. L’atrio, chiuso sui lati da setti in cemento armato, costituisce il basamento del campanile che si erge centrale e sopravanzato rispetto alla facciata.
Nella parte superiore del Santuario è collocata la statua della Madonna “Madre delle Genti” che fu benedetta nel 1958 in San Pietro dal Pontefice Pio XII e solennemente incoronata nel 1962. La statua lignea, scolpita ad Ortisei dallo scultore Giuseppe Runggaldier, rappresenta la Madonna nell’atto di stendere le mani, in segno di protezione, su una famiglia inginocchiata ai suoi piedi.